Musica maestro: J.S Bach – Aria sulla quarta corda , volto tirato ed abbronzato, voce soave e profonda. Esatto leggete questa introduzione come fossimo le “Angeline” del Piero di Super quark.
Gran Canaria è una isola vulcanica subtropicale, facente parte delle 4 isole canarie ed è la seconda più popolata dopo Tenerife la cui capitale è Las Palmas de Gran Canaria. E’ situata nell’Oceano Atlantico a km e km dalle rotture di balle!!!
Questo piccolo angolo di paradiso, da giù le braghe e su le paghe, è chiamato “continente in miniatura” per le sue varietà di climi e panorami.
Ma ora cambiamo musica: chitarra classica e congas per raccontarvi quello che davvero vi importa sapere per decidere se mettere mano al portafogli o no.
PERCHE’ ANDARE A GRAN CANARIA
Se siete stressati, affaticati, amareggiati, influenzati ed acciaccati. Se lavorate 18 ore al giorno come Berlusconi e vi sentite vecchi dentro ma belli fuori come lui, o se vi sentite oppressi tanto che vedete il mondo all’altezza di Brunetta... allora ANDATECI per favore ANDATECI che Capitan uncino e Spugna non sono mai andati di moda, andate e vi sentirete come Peter Pan.
“seconda stella a destra questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino…”
Il sud dell’isola è il miglior luogo per cercare la vostra Wendy e per noi femminucce è arrivato il momento di smettere di aver paura dell’uomo nero!
Da Playa del Ingleis e Maspalomas con le sue dune di sabbia del Sahara fino a Puerto Mogan un villaggio chiamato “piccola Venezia”, il creatore del cielo e della terra c’è andato giù pesante con tre colori: azzurro, verde e beige (con tutte le loro gradazioni).
Per l’entroterra vi consigliamo di noleggiare una bella Jeep magari dotata di sedile ad espulsione con paracadute alla Mac Gyver: emm il noleggiatore del nostro Rent a Car ci ha un po’ traumatizzate quindi abbiamo passato la palla.
PERCHE’ NON ANDARE A GRAN CANARIA
Consiglio: la sera dopo una giornata di mare tra onde fresche, sabbia rovente con i pensieri alleggeriti da un costante e piacevole venticello MANGIA ED ESCI e spera nella ‘botta di culo’ (metaforicamente parlando, CLARO!). Loro non hanno vie di mezzo: o è costo o economicoso (non mi è venuta in mente una buona rima), o è Fiesta o non c’è manco una testa. Insomma il Nord e il Sud, il Sole e la Luna, uno di Milano e un paesano del Gargano.
Il divertimento è un po’ una caccia al tesoro, ma cartina alla mano due chiacchiere con gli immancabili PR italiani e la rotta la trovate. Questa è davvero l’unica pecca.
Noi siamo abituati alla frenesia, passatemi il termine, al pepe nel culo.
Li è tutto rilassato e sereno,sono tutti un po’ come Ruggero di Verdone.
Consiglio numero due: se i vostri genitori o parenti sono già a un passo dal potere (LA PENSIONE) piantare baracca e burattini e lanciateli giù con la fionda di Bart Simpson. Si sentiranno un po’ Fred e Wilma Flinstone ma in fondo il ritorno alle origini è sempre la scelta migliore.
Ok, devo dare una nota negativa: così come in tutto il mondo al Nord le donne sono come le corteggiatrici di ‘uomini e donne’ che smadonnano per il loro promesso e gli uomini come Sgarbi quando ha a che fare con quelli delle Iene. Le nuvole, indovinate un po’: sempre in agguato. Quindi appena giù dall’aereo buttatevi a kamikaze verso la Fiesta!
VOTO: 9
Sangria, Mojito e birra fresca diciamo che è una bella tripletta, magari accompagnata da un’ottima Pella in riva al mare con fuochi d’artificio sullo sfondo sorseggiando ‘La Indiana’ (Honey e Rum) per digerire. Lo so quest’ultima descrizione vi ha portato dritto-dritto sul sito di Ryan air!!
Greta, Lucia, Elena
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